Gli aspirapolvere, negli anni si sono evoluti con modelli sempre più potenti, leggeri e meno ingombranti fino a diventare elettrodomestici indispensabili per pulire ogni angolo della casa. In questo articolo vogliamo aiutarvi a scegliere il miglior aspirapolvere senza filo per qualità (potenza di aspirazione, maneggevolezza, accessori e autonomia) e in base al budget a disposizione da spendere. Inoltre vi aiuteremo a capire per bene, quali sono tutti gli elementi da valutare durante la scelta.
I vari tipi di aspirapolvere: come sceglierlo
Le tipologie di aspirapolvere sono essenzialmente due:
con filo, ovvero funzionano attaccate alla classica presa di corrente casalinga, con la caratteristica scomoda di dover cambiare presa ogni volta che ci si sposta da una stanza all’altra. Fino a qualche anno fa erano preferibili in quanto dotate di una maggiore potenza di aspirazione, ma con l’evoluzione dei motori elettrici e delle batterie, ormai anche gli aspirapolvere senza filo di un certo livello hanno una pari potenza.
senza filo, ovvero sono dotate di batteria al litio e quindi utilizzabili ovunque, non solo in casa, ma anche in auto, garage o ovunque si voglia. Questi modelli ormai hanno conquistato il mercato, perché arrivano ad avere anche un’autonomia di 30-45 minuti con una potenza di aspirazione che fino a pochi anni fa si trovava solo con gli aspirapolvere a filo.
A seconda che si scelga un aspirapolvere con o senza filo, un’altra caratteristica da valutare è la presenza o meno del sacchetto per la raccolta dei rifiuti. I modelli moderni ormai sono principalmente senza sacchetto, fattore che permette di risparmiare sui costi di quest’ultimo. Inoltre, da valutare è la presenza di accessori, che permettono di aspirare anche nei punti più delicati o difficilmente raggiungibili.
Un’ulteriore considerazione va fatta sulle tecnologia impiegata dagli aspirapolvere per risucchiare la polvere e lo sporco. I moderni aspirapolvere sono dotati tutti di tecnologia ciclonica o multiciclonica che non necessità di alcun sacchetto. Questa tecnologia viene definita appunto ciclonica perché nell’aspirare i rifiuti, separa l’aria pulita da detriti, polvere e rifiuti di qualsiasi genere. La sporcizia aspirata finisce in un serbatoio removibile e lavabile, che sostituisce lo scomodo sacchetto usato in passato. La tecnologia ciclonica si suddivide in monociclonica e multiciclonica, in base al numero di vortici di aspirazione creati dal motore elettrico presente all’interno.
Un fattore importante da considerare in fine è la presenza o meno di un buon sistema di filtraggio che eviti che le polveri più sottili, una volta aspirate, siano rimesse in circolo fuoriuscendo dalle bocchette di espulsione dell’aria pulita. I filtri maggiormente consigliati sono chiamati filtri HEPA (acronimo di High Efficiency Particulate Air). Questo tipo di filtri poi sono catalogati in base alla loro efficienza che va da un minimo di H10 fino ad H14, ovvero i filtri più efficienti e alla loro classi di filtraggio, che preferibilmente deve essere A o B.
Per realizzare questa speciale classifica sulla migliore aspirapolvere senza sacco, abbiamo tenuto conto delle caratteristiche, sopra descritte, ovvero potenza di aspirazione, sistema di filtraggio, rapporto qualità-prezzo, autonomia, leggerezza, escludendo i modelli con filo ormai obsoleti.
Motore Digitale V8 che raggiunge i 110,000 giri al minuto e muove fino a 15 litri d'aria al secondo
Batteria al Litio con un'autonomia di fino a 40 minuti con tempo di ricarica di sole 5 ore
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La migliore in assoluto
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